Non è vero che la sperimentazione sugli animali non serve “vediamo i fatti :
cosa ha prodotto effettivamente la sperimentazione sugli animali. Copio un
elenco (parziale) da un documento dell’American Medical Asociation. Mi limito
alle scoperte degli ultimi decenni: scoperta del fattore RH del sangue;
trattamento della lebbra e dell’artrite reumatoide; profilassi della poliomelite
e della difterite, chirurgia a cuore aperto e pace-maker, chemioterapia
anti-tumorale, uso terapeutico del cortisone, trattamento dell’insufficienza
coronarica, trapianto di cuore e della cornea, scoperta di farmaci
antidolorifici, utilizzo della ciclosporina e altri farmici anti rigetto,
trapianto di cuore artificiale, anticorpi monoclonali. (…) Non ho elencato
l’aspetto più importante della ricerca biomedica: le scoperte di base che
permettono di conoscere meccanismi che regolano la nostra vita e che
rappresentano l’humus da cui derivano, poi, le scoperte che hanno rilevanza
clinica. Da questo humus è nata la scoperta delle staminali”.
Giacomo Rizzolatti, scienziato italiano, professore all’università di Parma e accademico dei Lincei, accademico di Francia e membro dell’American Academy of Arts and Sciences oltre che della National Academy of Sciences.